Mergamare di Orto Parisi, Gozo di Jeroboam, Arabians Tonka di Montale e Red Tobacco di Mancera sono i best seller assoluti degli ultimi anni della profumeria artistica.
Premesso che si tratta di profumi estremamente diversi tra loro e che, quindi, come sempre, vanno provati prima di essere acquistati, mi piace definirli vere e proprie opere Pop. Così come nella musica, infatti, anche nell’arte della profumeria è bene distinguere tra ciò che è per molti e ciò che è per pochi. Pur non toccando mai i canoni della profumeria commerciale, anche nella profumeria selettiva esistono prodotti capaci di incontrare il gusto dei più. Questi sono appunto i best seller, che pur innovando e tenendo alta la bandiera della ricerca dell’unicità, hanno saputo intercettare per caso od intuizione i bisogni olfattivi dei clienti, creando dei veri e propri capolavori, il cui successo è stato determinato dalla scelta al “banco” e non dal marketing.
Abbiamo deciso di prendere ad esempio quattro dei prodotti più apprezzati degli ultimi anni, cercando di individuare le caratteristiche comuni che ne hanno determinato il successo e le abbiamo raggruppate in tre punti:
- Assolutamente le performance. Oggi ricercate come tratto imprescindibile e fondamentale da chi si avvicina a questo mondo. Capitanati, sotto questo aspetto, da Megamare di Orto Parisi, il cosiddetto mostro degli abissi, tutti e 4 hanno creato una nuova categoria in termini di durata: “in secula seculorum”, ovvero nei secoli dei secoli.
- Innovazione e ricerca. Che oggi siano molto sentiti e che siano stati molti imitati è fuori dubbio. E’, tuttavia, innegabile che presi nell’anno di lancio erano degli odori assolutamente nuovi! Pensate ad esempio a Gozo di Jeroboam, che prima di essere lanciato sul mercato, ha vissuto una fase di sviluppo durata oltre 2 anni.
- Ho provato a spingermi un po' oltre, tentando di individuare una nota olfattiva comune al loro successo. Ho individuato quella dell’ambra, secca ed in alcuni casi, molecolare, in abbondanza nel fondo di queste fragranze.
